SAT è impegnata in numerose iniziative di educazione ambientale per ragazzi ed adulti
Educazione ambientale
Che cos’è l’economia circolare?
L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.
In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore.
I principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello economico lineare, fondato invece sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”. Il modello economico tradizionale dipende dalla disponibilità di grandi quantità di materiali e energia facilmente reperibili e a basso prezzo.
Il Parlamento europeo chiede l’adozione di misure anche contro l’obsolescenza programmata dei prodotti, strategia propria del modello economico lineare.
Perché è necessaria la transizione verso un’economia circolare?
Ci troviamo di fronte a un aumento della domanda di materie prime e allo stesso tempo a una scarsità delle risorse: molte delle materie prime e delle risorse essenziali per l’economia sono limitate, ma la popolazione mondiale continua a crescere e di conseguenza aumenta anche la richiesta di tali risorse finite.
Questo bisogno di materie prime crea una dipendenza verso altri paesi: alcuni stati membri dell’UE dipendono da altri paesi per quanto riguarda l’approvvigionamento.
Non dobbiamo poi dimenticare l’impatto sul clima: i processi di estrazione e utilizzo delle materie prime producono un grande impatto sull’ambiente e aumentano il consumo di energia e le emissioni di anidride carbonica (CO2). Un uso più razionale delle materie prime può contribuire a diminuire le emissioni di CO2.
Quali sono i vantaggi?
Grazie a misure come prevenzione dei rifiuti, ecodesign e riutilizzo dei materiali, le imprese europee otterrebbero un risparmio e ridurrebbero nel contempo le emissioni totali annue di gas serra. Al momento la produzione dei materiali che utilizziamo ogni giorno è responsabile del 45% delle emissioni di CO2.
La transizione verso un’economia più circolare può portare numerosi vantaggi, tra cui:
- Riduzione della pressione sull’ambiente
- Più sicurezza circa la disponibilità di materie prime
- Aumento della competitività
- Impulso all’innovazione e alla crescita economica (un aumento del PIL dello 0,5%)
- Incremento dell’occupazione – si stima che nell’UE grazie all’economia circolare potrebbero esserci 700.000 nuovi posti di lavoro entro il 2030.
Con l’economia circolare i consumatori potranno avere anche prodotti più durevoli e innovativi in grado di far risparmiare e migliorare la qualità della vita. Ad esempio, ricondizionare i veicoli commerciali leggeri anziché riciclarli potrebbe portare a un risparmio di materiale per €6,4 miliardi all’anno (circa il 15% della spesa per materiali) e €140 milioni in costi energetici, con una riduzione delle emissioni di gas serra pari a 6,3 milioni di tonnellate. (https://www.europarl.europa.eu/)
Raccolta differenziata: gioca con noi!
SAT vi propone il “QUIZZONE RACCOLTA DIFFERENZIATA: CHE RICICLATORE SEI?” al seguente LINK.
Mettetevi alla prova e se avete dubbi non esitate a contattarci. Buon quizzone!
Riciclala! Il gioco della differenziata
Segnaliamo questa pagina dedicata ai bambini del COREPLA (Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica), dedicata ai bambini.
Può essere richiesto gratuitamente un kit gioco che contiene 32 carte con cui giocare in gruppo, imparando le regole della raccolta differenziata e le proprietà della plastica; 2 cartoline per costruire piccoli personaggi riutilizzando tappi di plastica; la guida docenti (se fatto con la scuola), con le regole dei giochi.
Inoltre si può fare un quiz per mettere alla prova le vostre conoscenze sulla plastica!
Buon gioco a tutti!
Concorso #ObiettivoAlluminio
Segnaliamo questo bel concorso #ObiettivoAlluminio promosso dal CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi in Alluminio), dedicato alle scuole secondarie di secondo grado, edizione 2018-2019 e che invita tutti gli studenti a mettersi alla prova, raccontando l’alluminio e le sue infinite vite. I ragazzi possono registrare un breve video da 30 a 60 secondi, oppure scattare una o più fotografie, oppure creare un contenuto social, l’importante è che il protagonista sia l’alluminio!
Lo stile dell’opera può essere giornalistico, narrativo, musicale, pubblicitario, in bianco e nero o a colori: ai ragazzi la scelta! Maggiori informazioni per partecipare al concorso potete trovarle a questo link.