Eventi e formazione ambientale
data di pubblicazione: 10-06-2021
“Archeoplastica”- Una mostra che racconta storie emerse dal mare per una maggiore sensibilità ambientale

Inaugura giovedì 16 marzo alle 17,00 presso il Palazzo del Commissario del Priamar di Savona la mostra “Archeoplastica. 50 anni di rifiuti spiaggiati”. Vizi e virtù della plastica tra design di prodotto, pubblicità e ecosostenibilità”. L’iniziativa gode della sponsorship di SAT Servizi e del patrocinio del Comune di Savona e del Provveditorato agli Studi della Liguria.
Archeoplastica è un progetto nazionale di sensibilizzazione ambientale ideato da Enzo Suma per sensibilizzare sul problema dell’inquinamento da plastica e promuovere un uso più consapevole e responsabile di questo materiale. Per la prima volta viene proposta in Liguria, dopo il successo della mostra a Pisa in collaborazione con National Geographic.
“Da quando il progetto Archeoplastica è stato lanciato ha avuto un’incredibile eco mediatica. Tutte le principali rete televisive nazionali si sono interessate al progetto: dal Tg1 al programma GEO di Rai3, e recentemente è stato ospite di Drusilla su Rai2. Archeoplastica è anche una Community social con mezzo milione di followers tra Facebook, Instagram e TikTok. “Siamo contenti di diffondere anche nel savonese un progetto educativo rivolto a cittadini, istituzioni, turisti, giovani e studenti delle scuole del territorio che mira a sottolineare come il concetto di sostenibilità̀ oggi sia una delle priorità̀ a cui le nostre comunità̀ sono obbligate a riflettere.” Dice Fabio Mordeglia Presidente dell’Associazione Visioni che ha portato la mostra a Savona.”
Monica Brondi curatrice della mostra insieme a Irene Avino di Punto a capo spiega: “Questa iniziativa ha lo scopo di far riflettere sulle scelte di consumo e sui comportamenti individuali e collettivi che, con una maggior consapevolezza, possono cambiare per ridurre inquinamento dei mari dei fiumi e dell’ambiente.” Dopo un primo momento di meraviglia, questi oggetti naufragati sulle spiagge italiane, ci riportano indietro nel tempo a quando qualcuno di noi quegli oggetti li utilizzava o li vedeva nelle pubblicità o negli spot di Carosello, che saranno esposti o proiettati in mostra. Una mostra che è un percorso nella storia della plastica, del design Made in Italy e della ecosostenibilità, un’esposizione che valorizza esperienze di istituzioni ed aziende che credono e lavorano per uno sviluppo più consapevole e rispettoso dell’ambiente come Consorzio Corepla, First Corporation e SAT servizi.
L’edizione Savonese della Mostra Archeoplastica è una iniziativa dell’Associazione Visioni, promossa e curata da Punto a capo comunicazione, con il patrocinio di Comune di Savona e del Provveditorato agli Studi della Liguria. Promossa in collaborazione con Auser Savona per la custodia, il vicino Museo Archeologico di Savona e le Associazioni Anteas, La rosa dei venti, Next Nuova Economia, Associazione Giovani per la Scienza e Assonautica Savona e l’Istituto ITIS Leon Pancaldo per la diffusione dell’iniziativa.
Palazzo del Commissario del Priamar di Savona, Corso Mazzini
Inaugurazione giovedì 16 marzo alle ore 17,00
Visite da venerdì 17 marzo a lunedì 10 aprile 2023, dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 18,00.
Ingresso libero e gratuito.
Possibilità per le scolaresche di organizzare visite negli orari di apertura della mostra.Per informazioni info@associazionevisioni.org
SAT al fianco dei giovani per una coscienza “green”
Raccolta differenziata, SAT incontra i giovani alunni della scuola primaria
A Toirano nel plesso scolastico “G. Polla” hanno partecipato a uno degli incontri che SAT Servizi, gestore della raccolta dei rifiuti, organizza nelle scuole della Provincia di Savona per accrescere la sensibilità ambientale e per insegnare le semplici e preziose regole da seguire per effettuare correttamente la separazione dei rifiuti prima di gettarli.
SAT ha supportato la direzione didattica in collaborazione con l’amministrazione comunale di Toirano sulle attività di educazione ambientale nelle scuole, con personale tecnico specializzato: i momenti formativi in presenza possono trasmettere soprattutto nei confronti dei più piccoli, le buone pratiche e le regole per ridurre in modo consapevole l’impatto sull’ambiente in cui viviamo, nonché per migliorare la qualità della vita nella comunità e nel territorio comunale.

L’attività si è stata svolta durante tutta la giornata, in parte come lezione informativa con una didattica dinamica e coinvolgente che caratterizza da sempre gli interventi di SAT con i giovani studenti, e in parte improntata all’attività ludica, per mettere in pratica divertendosi quanto appreso. Gran parte del programma è stata svolto all’aperto.
A tutti i partecipanti è stato consegnato un diploma di partecipazione che attesta la formazione di un nuovo “piccolo cittadino” attento al rispetto delle buone regole della corretta differenziazione dei rifiuti ed un cappellino.
L’obiettivo è rendere concreta questa giornata e trasferire le buone pratiche sui rifiuti ai propri familiari e conoscenti.
Tutela del Mare, SAT a Spotorno per la pulizia dei fondali
Educazione ambientale per la raccolta differenziata e sensibilizzare comportamenti virtuosi, pulizia delle spiagge, ma anche del mare e dei nostri fondali, svolgendo l’attività di recupero e smaltimento dei rifiuti raccolti nell’ambito delle varie iniziative nel savonese.
Con questo spirito SAT Servizi ha partecipato all’iniziativa “Mare da vivere”, a cura di Olimpia Sub di Spotorno e patrocinato dall’amministrazione comunale.
Gli apneisti e i sub si sono immersi in acqua, nel tratto di mare davanti a località Maremma, con una azione a tappeto di rastrellamento del fondale a tutela dell’habitat marino. In totale sono stati recuperati circa 350 kg di rifiuti: indicativamente 150 kg di rete da pesca, 100 kg di rifiuti differenziabili (alluminio, vetro, plastiche, metalli) e 100 kg di rifiuti indifferenziati (coperte, scarpe, copertone auto, resine varie).

Nota particolare riguarda il recupero di una intera rete di peschereccio (rete da strascico), trovata a circa 20 metri di profondità, dopo circa un’ora di serrato lavoro. Al termine della pulizia la rete è stata portata a terra presso la sede della Lega Navale Italia e quindi smaltita da SAT. Inoltre, sono stati recuperati diversi metri quadri di rete monofilo di nylon.
L’iniziativa “pulizia dei fondali” rientra nel progetto di collaborazione tra Assessorato all’ambiente del Comune di Spotorno e associazione Olimpia Sub: prevede nell’arco dell’anno altre importanti iniziative relative alla salvaguardia dell’ecosistema marino che coinvolgono gli studenti dell’Istituto Comprensivo nel tempo scolastico e cittadini e turisti nel periodo estivo.
Nell’iniziativa dedicata ai fondali hanno preso parte direttamente il sindaco Mattia Fiorini e l’assessore comunale Gian Luca Giudice.

Giornata del Mare: SAT incontra gli studenti sull’educazione ambientale
SAT ancora in prima linea nell’educazione e sensibilizzazione ambientale in tema di rifiuti. A Varazze si è svolta la “Giornata del Mare”, con oltre 200 bambini e ragazzi dell’Istituto Comprensivo “N. Mandela” che hanno partecipato agli incontri, che hanno visto SAT presente con i suoi tecnici per affrontare il tema della raccolta differenziata.
Negli incontri tenuti dal personale SAT sulla spiaggia della baia varazzina, ragazze e ragazzi si sono confrontati sulla gestione corretta dei rifiuti come elemento imprescindibile per la tutela dell’ambiente, della scarsità delle materie prime e di come nel tempo sia cambiata la percezione del problema “rifiuto”.
Un’ultima parte dimostrativa, che ha coinvolto attivamente i partecipanti, è stata dedicata alla corretta raccolta differenziata e all’etica ambientale.
L’appuntamento, che è stato possibile celebrare nuovamente dopo due anni, ha visto la promozione dell’evento da parte del Comune di Varazze, con la presenza del sindaco Luigi Pierfederici e dell’assessore all’Ambiente Maria Angela Calcagno, della Marina di Varazze e dell’Istituto Comprensivo locale.
Per Varazze, forte della sua storia millenaria sul mare, è stata una giornata particolarmente significativa per fare conoscere l’importanza del mare dal punto di vista economico, culturale e naturalmente per imparare a tutelare e rispettare questa incredibile risorsa che per l’ambiente e la sua tutela è quanto mai basilare.
Proprio a tutela dell’ambiente marino SAT ha ricordato gli effetti inquinanti della dispersione della plastica in mare, che tramite le sue micro particelle entra nella catena alimentare con pericoli seri per la nostra salute.
Dunque, non disperdere mai bottiglie, contenitori e sacchetti nell’ambiente: utilizzare sempre gli appositi raccoglitori per la plastica di SAT, conferendo correttamente questa tipologia di rifiuto.
Hanno contribuito all’organizzazione oltre a SAT, Mekab, Varazze Club Nautico, Lega Navale di Varazze, Associazione Pesca Sportiva, Guardia Costiera, Rotary Riviera del Beigua, La Redancia, Museo del Mare, Sommozzatori della Marina, Pelagos e CEA Riviera del Beigua.

Raccolta e gestione rifiuti sulle spiagge di Varazze e Celle Ligure – Rotary Varazze
Ancora educazione ambientale al centro dell’azione di SAT Servizi Spa in tema di rifiuti e di una corretta raccolta differenziata: questa volta nel levante savonese, a Celle Ligure e Varazze, grazie alla collaborazione del Rotary Club Varazze Riviera del Beigua.
Pulizia delle spiagge di Varazze e Celle Ligure con la partecipazione di oltre 450 ragazzi tra i 9 e i 14 anni. Colori ed entusiasmo per riscoprire il valore profondo della salvaguardia dell’ambiente e, in particolare, la cifra del rispetto di spiaggia e mare.
“La cura del nostro ambiente è un tema fondamentale per le prossime generazioni – ha detto Luigi Pierfederici, sindaco di Varazze -. La grande partecipazione delle classi è sicuramente importante ed è un bel segnale che si dà tutti assieme. Il Comune di Varazze e l’amministrazione esprime un caldo ringraziamento al Rotary Varazze per l’ottima iniziativa sul tema della sensibilizzazione ambientale. La sensibilità che gli studenti hanno messo in questa iniziativa sottolinea l’importanza di iniziare dai più giovani a lavorare per il rispetto della natura e dell’ambiente che ci circonda perché l’educazione è alla base di molti ragionamenti e di tanti risultati futuri. Per questo dobbiamo puntare su di loro”.
Per Caterina Mordeglia, sindaco di Celle Ligure: “La giornata odierna è utile momento di costruzione di una coscienza ambientale per capire l’importanza fondamentale di vivere in armonia con la natura e l’ambiente. Imparare a differenziare i rifiuti e rispettare l’ambiente instaura un ciclo virtuoso che ha effetti positivi sull’ambiente, sull’economia e sulla comunità”
Lorenzo Ravano, presidente Protezione civile Varazze, aggiunge: “Avere piu’ di 50 anni di età e più di trenta di servizio, ha l’unico vantaggio di poter fornire ai ragazzi la propria testimonianza diretta. Credo che poter raccontare l’episodio del disastro della nave Amoco Milford Haven sia un privilegio -, che racconta un tempo in cui probabilmente si aveva meno preoccupazione di rispettare il mare come componente effettiva della nostra esistenza. La narrazione di quel disastro davanti alle coste liguri offre l’opportunità di implementare un ragionamento più ampio sul rispetto dell’ambiente che coinvolge gran parte l’attività di volontari di protezione civile. La manifestazione del Rotary Varazze è un’occasione irrinunciabile che ha permesso di inserire la nostra esperienza in un contesto più ampio per l’informazione ai più giovani sui temi del rispetto dell’ambiente e del mare in particolare, unendo le nostre informazioni a quelle degli esperti intervenuti”.
Dottor Paolo Bernat, biologo marino e divulgatore scientifico che ha preso parte all’iniziativa. “Sull’ambiente siamo sempre più spesso assaliti da espressioni di moda che nascondono tanto vuoto. Come spiegare ai giovanissimi il concetto di “sostenibilità” che li inducano a comportamenti veramente virtuosi e utili? Più che un concetto unico o generico di sostenibilità, dovremmo spiegare, o meglio ancora, far comprendere, agli studenti che dobbiamo prendere in considerazione tantissime azioni e processi sostenibili o che devono essere resi tali. La scala a cui si rapportano questi processi può essere planetaria, oppure anche solo molto grande ma esistono, e sono alla nostra portata, processi e azioni sostenibili più piccoli che possiamo perseguire. Non è detto che siano più semplici, ma che gli studenti, e anche il singolo studente, possono affrontare e portare a termine. Gli studenti svolgono e svolgeranno un ruolo chiave nell’affrontare i problemi e le contraddizioni ambientali che lo sviluppo socio-economico e il progresso tecnologico possono comportare: i giovani di oggi, domani saranno ingegneri, fisici, naturalisti, sociologi, in grado di leggere e gestire in modo integrato i problemi ambientali. Quindi educare i nostri figli, studenti di adesso e cittadini e professionisti di domani, dovrebbe servire a formarli a porsi domande tipo ‘fino a dove possiamo arrivare’? E pure ‘come ci possiamo arrivare senza stravolgere il nostro mondo?’ A noi e a loro spettano le risposte”.

Iniziative come quella del Rotary a Varazze e Celle puntano ancora una volta sulle nuove generazioni. Sovente, tuttavia, sono gli adulti ad aver bisogno di qualche consiglio in più: pensiamo seriamente alla spiaggia e abbiamo veramente cura del nostro litorale e del mare a noi più vicino? “Certo gli studenti non sempre hanno un buon esempio di comportamenti virtuosi e di azioni sostenibili di sviluppo che siano della città, della costa e del mare. Rispetto ad alcuni anni fa, però la cosiddetta ‘società adulta’ ha migliorato l’approccio con il territorio in cui è insediata. Non è sempre vero in tutte le diverse parti del mondo ma localmente gruppi di cittadini, associazioni ambientaliste e enti come il Rotary cercano di porsi come esempio virtuoso e provano a rendere più vicine ed evidenti per i cittadini giovani e giovanissimi le lacune della politica ambientale esistente e delle possibili azioni sostenibili di miglioramento”.
Come mantenere vivo anche in seguito l’impegno verso la sostenibilità ambientale e il rispetto della natura tra i giovani? “Sarebbe importante che gli studenti vedessero quello che è stato concretamente fatto e che va nella direzione di rendere più sostenibile la presenza e la vita stessa dell’uomo – quella di tutti i giorni e che si svolge in tutte le città – nel territorio che abita, usa, trasforma e in cui sono presenti altri esseri viventi non sempre o non più in equilibrio con l’ambiente così modificato. Vedere e visitare parchi o zone di tutela ambientale, ma anche depuratori, centrali di produzione dell’energia, per esempio, come pure impianti di trattamento dei rifiuti, allevamenti di animali, e altro. Ciò per rendersi conto, oltre le parole, di come impattiamo l’ambiente circostante e come queste attività vengano rese sostenibili, se veramente lo sono. Insomma una scuola ‘attiva’ e presente sul territorio circostante non solo sui banchi. Per fortuna, in molte scuole si opera davvero in questo modo e una ‘scuola reale’ forse è il miglior strumento da mettere a disposizione degli studenti”.
“Tutto tondo”: sostenibilità ambientale e convivenza in sicurezza
Martedì 1 giugno 2021 a Varazze, SAT ha collaborato, nel contesto del progetto di sensibilizzazione a “tutto tondo”, per l’ottimale riuscita dell’evento educativo rivolto ai giovani e giovanissimi alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado cittadine e loro famiglie, organizzato dal Rotary Club Varazze Riviera del Beigua con il Comune di Varazze. SAT con i propri esperti ha curato una video conferenza didattica assicurando anche il personale tecnico necessario per la raccolta dei rifiuti. L’iniziativa ha visto la collaborazione anche dell’Associazione Menkab, di Olimpia Sub Spotorno, del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana, dell’I. C. Varazze-Celle “Nelson Mandela”, della Protezione Civile “A. Fazio” e del Dott. Paolo Bernat.
